Il rischio elettromagnetico è uno dei rischi più importanti per la salute e la sicurezza sul lavoro. Molte aziende ignorano il problema, nonostante vi siano delle normative che regolano questo settore.
In questo articolo parleremo di cosa è il rischio elettromagnetico, quali sono le sue principali fonti e come valutarlo nei luoghi di lavoro.
Indice dei contenuti
Che cos’è il rischio elettromagnetico?
Il rischio elettromagnetico nei luoghi di lavoro è una potenziale minaccia per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Può essere causato da campi elettromagnetici provenienti da apparecchiature come forni, macchinari industriali e impianti elettrici.

Questi campi possono interferire con il funzionamento degli organi interni, causare aritmie cardiache e altri problemi di salute. I lavoratori che sono esposti al rischio elettromagnetico nei luoghi di lavoro hanno maggiori probabilità di soffrire di problemi alla pelle, alle orecchie, alla vista e al sistema nervoso. È importante che i datori di lavoro prendano il rischio elettromagnetico nella valutazione del rischio complessivo nell’ambiente di lavoro.
Valutazione del rischio elettromagnetico
Il rischio elettromagnetico è una delle preoccupazioni crescenti per la salute e la sicurezza sul lavoro.
L’esposizione all’energia elettromagnetica può causare gravi danni alla salute, quindi è importante valutare il rischio negli ambienti di lavoro.
Ci sono diversi modi per valutare il rischio elettromagnetico, ma uno dei metodi più semplici è quello di eseguire una valutazione della densità di campo elettromagnetico (EMF).
La valutazione EMF misura la quantità di energia elettromagnetica presente in un ambiente e può aiutare a identificare le aree ad alto rischio.
Altri metodi di valutazione del rischio possono includere ad esempio la valutazione delle fonti di energia elettromagnetica.
Misure di protezione contro il rischio elettromagnetico
Negli ambienti di lavoro, il ridurre rischio elettromagnetico è importante per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Ci sono diversi modi per ridurre il rischio negli ambienti di lavoro.
Ad esempio, utilizzando apparecchiature elettromagnetiche sicure e conformi alle norme, mantenendo un’adeguata ventilazione degli ambienti di lavoro e riducendo l’esposizione dei lavoratori alle radiazioni quando possibile.
È inoltre importante seguire le linee guida sull’esposizione alle radiazioni delle persone esposte a campi elettromagnetici pubblicate dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Quando si riduce il rischio elettromagnetico negli ambienti di lavoro, si riduce anche il rischio di gravi infortuni o malattie professionalmente.