Mancata analisi alimenti: i rischi che un’azienda corre

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Aziende di trasformazione agro alimentari, ristoranti, alberghi, strutture ricettive, mense e case di cura: nessuna di queste realtà è esente dall’obbligo di effettuare analisi degli alimenti, che devono essere svolte al fine di rispettare la salute umana e, dunque, anche quella pubblica. Disattendere all’obbligo delle analisi sugli alimenti, o per semplice noncuranza dotarsi di strumenti non consoni e mettersi nelle mani sbagliate di sedicenti esperti della materia, è un gravissimo rischio per qualsiasi azienda: non si tratta, infatti, solo di dover sostenere il costo di multe molto salate, ma anche di perdere credibilità agli occhi del mercato, andando così a ledere la brand image dell’azienda a scapito dei suoi introiti.

Eppure, moltissime sono le aziende che, per i più diversi motivi, si fanno trovare impreparate in tema di analisi degli alimenti. E se c’è ancora qualcuno che pensa che prendere tale materia alla leggera non rischia di portare l’azienda a un vero e proprio tracollo, questo qualcuno si sbaglia: in questo articolo, infatti, vediamo insieme quali sono i rischi, economici ma anche di marketing, a cui un’azienda va incontro a causa della mancata analisi degli alimenti prodotti o distribuiti. Iniziamo!

Manuale HACCP: cos’è e quali sono le sanzioni

Partiamo dalla base, ossia da quello che è un vero e proprio vademecum in termini di analisi degli alimenti: il metodo HACCP stabilisce infatti le procedure da attuare per il mantenimento della sicurezza degli alimenti e dei requisiti igienico-sanitari degli ambienti di lavoro per la tutela della salute e la sicurezza del consumatore. Per evitare multe e sanzioni è dunque sufficiente dotarsi di un Manuale di Autocontrollo HACCP, redatto da tecnici specializzati e personalizzato in base alle specifiche peculiarità della singola attività alimentare. Grazie ad esso è possibile definire un sistema di trattamento e cura degli alimenti in grado di garantire l’igiene e la sicurezza. 

In tal caso, le sanzioni più comuni sono quelle legate alla mancanza di pulizia dei locali e all’igiene del personale operante, con sanzione amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 3000 Euro. Altra sanzione è quella per la mancata presenza della notifica sanitaria all’autorità competente per ogni stabilimento che esegue una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti, come anche quella legata all’assenza di un lavabo ad erogazione non manuale all’interno dei servizi igienici del personale.

Mancata analisi alimenti: un danno d’immagine

Eppure, non è solo una questione di multe: disattendere alle analisi sugli alimenti significa anche, in ottica di marketing, creare un grave danno di immagine, che può essere amplificato dai media e dalla stampa. In tali occasioni a risentirne è soprattutto la brand image dell’azienda, che rischia di essere messa in cattiva luce causando, a catena, danni sulla brand awareness degli utenti e sulla fidelizzazione dei clienti, anche di quelli più affezionati. E si sa che la perdita, graduale o repentina, di clienti è quanto le aziende vogliono più evitare nel corso della loro esistenza.

Come evitare i danni per la mancata analisi alimenti 

Oltre a dotarsi di manuale HACCP e a seguire alcune piccole ma fondamentali regole di igiene, le aziende possono affidarsi agli esperti per effettuare analisi alimenti che siano attendibili e chiare: in qualità di laboratorio accreditato, noi di Geo Lab non solo effettuiamo questo tipo di campionamento e analisi, ma forniamo anche consulenza alle aziende nell’assolvere agli obblighi dettati in materia di igiene degli alimenti, per la realizzazione di un sistema di Autocontrollo Igienico Sanitario, secondo il sistema HACCP.

Se vuoi saperne di più, o accedere al nostro servizio di analisi degli alimenti, non perdere altro tempo

Eviterai, in questo modo, multe e danni di immagini!

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