Le aziende produttrici di alimenti e bevande ammontano, secondo le più recenti rilevazioni, a 69.291 in tutta Italia, al punto che, con oltre 522 miliardi di Euro, il sistema agroalimentare italiano rappresenta il 15% del PIL nazionale. Va da sé che con numeri di questo tipo quando si ha a che fare con la produzione di cibo e cibarie si ha a che fare, a stretto contatto, non solo con un mercato fertile e in continua espansione, soprattutto all’estero, ma anche con la salute delle tante, tantissime realtà che proprio dalle aziende dipendono per il consumo, personale e collettivo.
Ed è proprio per questo motivo che le tante aziende agroalimentari disseminate per tutto lo stivale sono sottoposte a una normativa stringente in termini di controllo e sicurezza di tutta la filiera di produzione: vincoli di norma che, se non attuati, rischiano di mettere in serio pericolo non solo l’impresa stessa, sottoposta a sanzioni di immediata efficacia e che possono anche portare al sequestro dell’intera struttura produttiva (o di commercio) e segnalazione all’Autorità Giudiziaria, ma anche la salute dei consumatori. Per evitare spiacevoli situazioni, dunque, è bene che le aziende agroalimentari possano disporre della consulenza alimentare dispensata da veri e propri esperti in materia: uno strumento indispensabile, oltre che un valido alleato nella corretta gestione aziendale, in grado di prevenire qualsiasi problema e di indirizzare al meglio le scelte strategiche dell’azienda per condizionare, in maniera positiva, l’intero business imprenditoriale.
Consulenza alimentare: un materia composita
In effetti, a ben vedere, quella della consulenza alimentare e della consulenza sulla sicurezza alimentare è una materia davvero composita, che non sempre è conosciuta in maniera approfondita o aggiornata dai responsabili aziendali. Parliamo infatti di competenze specifiche in materia di produzione ed immissione in commercio di alimenti, redazione di tabelle nutrizionali e di etichette alimentari per diversi mercati (italiano e non solo), export di prodotti alimentari fuori dall’Europa e molto altro ancora: in ognuno di questi casi una corretta consulenza alimentare permette alle aziende agroalimentari che se ne servono di ricevere assistenza per ogni necessità o eventuale problematica che possa sorgere lungo l’intera catena produttiva e lungo tutta la filiera, dalla produzione primaria alla vendita al consumatore finale.
Va da sé che una materia così composita implica la formazione e l’impiego di personale specializzato a più livelli: è per questo motivo che solo le migliori realtà che offrono consulenza alimentare sono anche in grado di mettere a disposizione delle aziende che ne facciano richiesta figure specifiche, com’è quella del Preventive Control Qualified Individual (PCQI): egli, infatti, ha la specifica responsabilità di redigere e attuare il Food Safety Plan aziendale secondo la normativa FDA – USA.
Consulenza alimentare: l’offerta di Geo Lab
Lo sappiamo bene noi di Geo Lab, laboratorio d’analisi che offre servizi innovativi, ad alto contenuto tecnologico, ed assistenza tecnica nei settori ambientale, agroalimentare e dell’igiene dei luoghi di lavoro. Grazie a oltre 25 anni di esperienza nel settore mettiamo a tua disposizione personale formato e qualificato, in grado di offrirti un servizio di consulenza alimentare per l’immissione sul mercato di prodotti alimentari completo e comprensivo di: redazione di tabelle nutrizionali per Europa, USA, Canada, Australia, redazione etichetta alimentare per il mercato europeo secondo il Reg. UE 1169/2011, export prodotti alimentare nel mercato USA e offerta della figura del “Preventive Control Qualified Individual (PCQI)”, con la responsabilità di redigere e attuare il Food Safety Plan aziendale secondo la normativa FDA – USA. A questo, poi, affianchiamo l’innovativo progetto SLI-FAST, che mira a realizzare una modellazione matematica multiparametrica in grado di predire la vita commerciale (Shelf-Life) di alimenti confezionati a media-lunga conservazione.